“Ma, mamma, era quasi
la verità!” mi ha detto uno dei miei figli, quando era ancora piccolo, con un
tono fra il contrito e lo sfidante. Lo
avevo rimproverato perché mi aveva detto una bugia. La sua era stata, in
realtà, una mezza verità, che nascondeva una bugia!
È terribilmente facile non dire la verità, o dirne solo una
parte, o alterarne qualche particolare. Dio non lo vuole. Egli odia “il falso testimonio che proferisce
menzogne” (Proverbi 6:19).
Dio è verità. Gesù è
la verità. Lo Spirito Santo insegna la verità. La Parola di Dio è verità. I
credenti devono camminare nella verità e dire la verità. Punto e basta. “Bandita
la menzogna, ognuno dica la verità” ordinava l’Apostolo Paolo (Efesini 4:25).
Con le sue parole, Salomone indicava specialmente chi mente
per fare del male a un altro.
È classico l’esempio
di Stefano, il primo martire della chiesa cristiana. I capi religiosi lo
accusarono di aver bestemmiato contro
Mosè e contro Dio, cosa assolutamente falsa, e lo portarono davanti al loro
tribunale, il Sinedrio. Lo condannarono alla lapidazione, sebbene egli nella
sua difesa, avesse dimostrato la sua totale innocenza e la sua aderenza alle
Scritture (la sua storia si trova nei capitoli 6 e 7 del libro degli Atti degli
Apostoli). Morì perdonando i suoi falsi accusatori.
Anche contro Gesù i religiosi portarono accuse false e
distorsioni della verità. Molte ingiustizie sono state compiute in questo modo.
Il rischio di diventare falsi testimoni è sempre presente. Tipo?
Diciamo qualcosa che pensiamo sia vera, ma di cui non siamo sicuri. Riportiamo cose sentite senza verificare se
siano vere. Buttiamo là giudizi che possono fare del male e travisare la
realtà. Sputiamo sentenze senza avere
verificato i fatti. Non ci vuole niente per rovinare la reputazione di
qualcuno.
Troppo spesso una “piccola” bugia sembra gentile, quando non
vogliamo offendere o confermare un giudizio negativo. O anche quando ci sembra “comodo” nascondere
un nostro errore o sbaglio, che, in tanto, “non ha danneggiato nessuno”. Usare una bugia per la nostra comodità è
sempre metterci dalla parte di Satana, “padre della menzogna” e metterci contro
Cristo, che è la verità.
Ci sono anche dei falsi testimoni che sembrano brave
persone, ma che dobbiamo evitare a tutti i costi: sono coloro che spargono
false dottrine. Pensi subito ai Testimoni di Geova?
Ma non sono gli unici ingannatori. Chiunque altera, nega, amplia, aggiunge o
toglie delle parti alla Bibbia è un falso testimone. Chi riconosce dei capi
umani come fonte della verità e, perciò, attendibili, all’infuori di Gesù
Cristo, è un falso testimone. Chi dà a altri scritti o tradizioni lo stesso
valore della Bibbia è un falso testimone. Chi predica la salvezza per opere è
un falso testimone.
Come mai Dio li lascia fare? Per ora, Dio li lascia agire e
molti di loro prosperano. Un giorno Dio li metterà a tacere. Loro e i loro
seguaci. Non essere nel loro numero!
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