Un abito su misura e un pranzo ai Castelli Romani

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Eravamo giovani, mio marito ed io, quattro bambini, pochi soldi e tanta fiducia che il Signore ci avrebbe aiutati e dato sempre il necessario. Ma, ogni tanto, ci veniva voglia di uno strappetto al solito trantran. Che ne so... un cibo che non fosse solo polpettone (a quei tempi la macinata costava veramente poco), e un vestito che non venisse solo dal mercatino dell’usato, una visita a un museo o un concerto. Poi, dato che mio marito parla spesso in pubblico, un abito nuovo e su misura gli avrebbe fatto comodo. Ma non era neppure il caso di pensarci. Non abbiamo neppure pregato per questi sfizii!

Un giorno riceviamo una lettera dall’America: “Caro fratello Bill, ho un vestito nuovo e il Signore mi ha detto di mandarlo a lei. Spero che le farà piacere”.

“Ma si può essere più strani?” ha commentato mio marito. “Non mi conosce, non sa se sono grasso o secco, alto o basso... e mi manda un abito! È proprio vero che nella vita ci si può aspettare di tutto!”

Non ci abbiamo più pensato. Finalmente arriva una scatola dall’America. Ne esce un abito. Non ci crederete, ma era perfetto di misura, di colore, di taglio. Esattamente quello che ci voleva. Siamo rimasti a bocca aperta! Il Signore aveva provveduto con l’esattezza di un orologio svizzero, per mezzo di un credente che aveva sentito solo parlare di uno che evangelizzava a Roma!

Ma non finisce quì. Un’altra volta, mio marito aveva voglia di portarmi in un bel ristorante ai Castelli Romani. Ma non gli sembrava possibile e giusto fare una spesa così stravagante.

Telefona una signora, mai conosciuta prima: “Mi chiamo così e così... ho sentito parlare di voi da amici... sono sola e vorrei visitare i dintorni di Roma. Sarete miei ospiti per pranzo e poi, se per voi va bene, mi fate fare un giro fino a Castel Gandolfo e mi raccontate del vostro lavoro. Vi va?”. Se ci andava? Eccome!

Un pranzo delizioso, gratis e un pomeriggio molto piacevole in giro per i Castelli... Che si può chiedere di più?

Il Signore aveva esaudito un desiderio legittimo, ma non necessario, per mezzo di una signora sconosciuta. A volte sembra impossibile che Lui pensi anche a cose così. Ma non per niente è un buon Padre Celeste.

La prossima volta, però, continueremo a parlare di perché si litiga nella vita matrimoniale. Spero che, nel frattempo… (mi avete già capita!) Ciao!
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1 commento:

  1. Maria Teresa, da quando ho scoperto il suo blog passo a leggerla volentieri
    però devo dire ke il post di oggi mi suscita nn poca invidia: nn posso testimoniare niente del genere e vivo notevoli difficoltà....
    Dio pare sordo alle mie accorate richieste di aiuto: avrà dei figli preferiti? forse sono una figlia nn meritevole?
    la saluto cn simpatia, Simona

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