Mai più soli

Gesù è stato solo, esistenzialmente solo, mentre viveva sulla terra. Non era capito, era disprezzato, si stancava, non aveva una casa sua, faceva del bene e non era apprezzato. Non era capito neppure dalla gente che gli stava vicino.

La sera prima del suo arresto, parlò ai suoi discepoli e disse delle parole molto solenni: “L’ora viene, anzi è venuta, che sarete dispersi, ciscuno per conto suo, e mi lascerete solo. Ma io non sono solo, perché il Padre è con me. Vi ho detto queste cose, perché abbiate pace in me. Nel mondo avrete tribolazione, ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo” (Ev. di Giovanni 16:32,33).

Questo è il primo segreto per cui Gesù non si sentiva e non era solo. Il Padre era con Lui e era dentro di Lui. Questo è vero anche per me e per te, se abbiamo accolto Gesù nella nostra vita e lo abbiamo riconosciuto come l’unico nostro Salvatore . La sua promessa è: “Io sarò con voi fino alla fine dell’età presente”.

A questa realtà dobbiamo tornare, non coi nostri sentmenti, ma con la nostra mente.

Gesù l’ha promesso, perciò è vero. Punto e basta. Posso essere solo fisicamente, ma Dio è con me. Se lo ha detto, lo fa. Non può mentire. Se dicesse una sola piccola bugia, non sarebbe più Dio.

Il secondo segreto di Gesù si trova, sempre nel Vangelo di Giovanni (8:29): “Colui che mi ha mandato (Dio Padre) è con me; Egli non mi ha lasciato solo, perché faccio sempre le cose che gli piacciono.

Gesù ubbidiva, faceva solo quello che Dio gli aveva comandato, diceva quello che il Padre gli aveva detto. Perciò non ci può essere, per noi, una vera unione, armonia, compagnia con Dio se non c’ da parte nostra ubbidienza a quello che Lui ordina nella sua Parola. Egli è Dio e deve essere ubbidito.

Perciò, la Bibbia non deve essere per me un libro da aprire la domenica o quando “mi sento”. Devo credere alla Bibbia, leggerla, meditarla e metterla in pratica.

Questo non sarà sempre facile perché vorrà dire perdonare chi mi fa del male, chiedere perdono quando pecco io, sottomettermi alla sua autorità e ubbidire senza discutere e senza dire che Dio è troppo esigente.

Devo credere alle promesse di Dio e alle sue condizioni che Lui detta. Dio sarà assolutamente sufficiente per riempire la mia solitudine, via via che io mi sottometterò a Lui e gli permetterò di guidarmi.

E, cosa stupenda, Dio promette di darmi la forza di credere e ubbidire. Più di così...

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