OCCHIO AI VERMI!

Sono Alina! Quello che mi hai scritto, mi ha fatto capire che me ne importava! Così non gli ho scritto una lettera, ma gli ho telefonato per chiedergli se ci potevamo vedere. Lui ha detto di sì e ci siamo visti e abbiamo parlato per un pomeriggio. Mi ha chiesto scusa e abbiamo deciso di metterci una pietra sopra e ricominciare. Spero che ti fa piacere saperlo!
Alina, sono molto contenta! Quando mi hai detto che non ti importava che tuo marito se ne fosse andato, non ci ho creduto neppure per un momento. Non è possibile che una persona, dopo tanti anni di vita insieme, se ne vada e ti faccia l’effetto solo di un vecchio paio di scarpe che si butta nel cassonetto. Adesso, tenetevi stretti per mano e andate avanti!

Ora, però, non voglio fare la guastafeste, ma vi vorrei dire alcune cose. Perciò, fai leggere anche a LUI questo blog, perché è importante.

Oggi siete tutti contenti e le cose vanno bene. Forse vi pare di essere in una nuova luna di miele. Ma, se non vi siete spiegati bene e non avete fatto alcuni passi, siete ancora a rischio. Ve lo dico come lo direi ai miei figli.

Vi siete detti chiaramente perché lui se n’era andato e cosa lo aveva spinto a farlo? Siete stati sinceri in maniera totale l’uno conl’altra? Mettere una pietra sopra un episodio così serio è pericoloso, se sotto la pietra restano delle cose non spiegate e non chiarite e non dette. E, soprattutto, non perdonate. Quelle “cose” faranno i vermi e riappariranno.

Dovete avere il coraggio di dirvi cosa non era andato bene e vi aveva ferito, vi era dispiaciuto, vi aveva mandati in bestia. Fatene una lista scritta e più dettagliata possibile. Parlate di quello che vi è dispiaciuto, nella vostra vita intima, nelle relazioni coi figli, i parenti, di giorno e di notte. Farà un po’ male, ma perché una ferita guarisca bisogna pulirla bene e disinfettarla.

Poi vi dovrete chiedere perdono in maniera specifica, per ogni torto, parola cattiva, atto scortese, violenza verbale (spero non fisica). Tutto. Via via che vi perdonate, dicendo l’uno all’altro “Ti perdono per...” , cancellate le componenti della lista. Poi bruciate la lista o fatela a pezzetti e buttatela nel water e tirate l’acqua. Non è un giochetto da bambini. In qualche modo assomiglia a quello che Dio fa: butta i nostri peccati confessati in fondo al mare.

Una volta distrutta la lista, la cosa è fatta e finita. Non si vanno a ripescare i pezzetti né si va a frugare nella cenere. Dio dice che dimentica i peccati e lo fa nel senso che non ci torna più su. Fate lo stesso anche voi.

Vi sembra eccessivo? Una coppia che mio marito e io abbiamo cercato di aiutare ci ha detto che un processo così sarebbe stato troppo penoso e che con l’aiuto di Dio avrebbero superato ogni ostacolo.

Io gli ho detto che sbagliavano (sono molto franca e diretta!). Oggi sono divorziati.

Datemi retta e fate le cose biblicamente.

Un’altra cosa: c’è una differenza fra chiedere scusa e chiedere perdono. Chiedere scusa sottintende una qualche giustificazione. Chiedere perdono significa ammettere il male fatto senza scusanti.

Infine, siate sicuri di prendere (o continuare) l’abitudine di leggere insieme la Parola di Dio, di pregare, e di continuare la pratica del perdono giornalmente. Il Signore dice che il sole non deve tramontare sul nostro cruccio. E se lo dice Lui, bisogna farlo.

Mio marito e io l’abbiamo fatto da 53 anni a questa parte. Ha funzionato alla grande.

Se volete leggere un bel libro che contiene quello che vi ho detto e molto di più, leggete insieme: “Liberami, Signore, dal divorzio nascosto!”. Lo ha scritto mio marito e ha aiutato molte coppie.

Chiedetelo scrivendo a assverev@tin.it

1 commento:

  1. E' molto interessante questa testimoninza di Alina.

    Ed è molto interessante la frase "Datemi retta e fate le cose biblicamente...." se nella vita le cose ognuno le facesse sempre biblicamente forse non ci sarebbe liste di errori da scrivere e poi da distruggere. Il matrimonio cristiano lo vedo come la terra promessa tanto desiderata prima di iniziare l'impresa e poi tanti mormorii, disubbidienze e scontentezza....ma alla fine chi ha perseverato nel desiderio di raggiungere la terra promessa è arrivato!!!

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