Non me ne importa niente. Perché?

Maria Teresa, mio marito mi ha lasciata e se n’è andato con una più giovane. Da un po’ di tempo le cose già non andavano bene. Ora mi pare che non me ne importa niente, ma a momenti, provo una grande rabbia. Aiutami a capire. Ma sei d’accordo che gli uomini sono tutti dei porci che vogliono solo il sesso? Ma ai figli non ci pensano? -Alina

Non sei la prima che mi dice che il marito se n’è andato con una più giovane. Una volta i mariti si facevano l’amante. La moglie lo sospettava, ma se la cavava sospirando e scuotendo la testa, diceva rassegnata: “Lo sappiamo che l’uomo è cacciatore!” Però portava lo stipendio, provvedeva il necessario. I figli studiavano. Il mutuo si pagava. Lui abitava a casa e la faccia era salva.
Non era bello, ma ci si poteva stare.

Oggi gli uomini (e anche le donne) si sono emancipati e prendono la strada moderna del divorzio.

Alina, non mi dici quanti anni hai tu e quanti ne ha lui. Perciò devo tirare a indovinare: sei fra i quaranta e i cinquanta? E lui è sui cinquanta? Se sì, ti posso assicurare che intorno a quell’età bisogna curare i mariti più che mai. Quando arrivano da quelle parti si fanno anche loro una specie di menopausa, che è più psicologica che fisica. Cominciano a fare il punto della loro vita, si guardano allo specchio e vedono la pancia che sporge, i capelli che diventano più radi. E hanno l’impressione di avere concluso poco nella vita.

Per di più, la moglie non è più carina come una volta, anche se è brava e cucina bene. Però pensa solo ai figli. Se ci mettesse quel pizzico di interesse in più, le cose sarebbero diverse. E poi dice che è sempre stanca e la sera non ne vuole sapere di certe cose. Ha perfino proposto di insinuare il comodino fra i due letti... Così si sta più comodi e non ci si disturba quando l’altro viene a dormire...

Allora, alcuni mariti, a quel momento, si fanno la moto e vogliono dimostrare che come centauri non li batte nessuno. O se possono, si fanno la barca e se ne vanno sul lago vicino. Rischiano di ammazzarsi nel traffico, ma la velocità li soddisfa. E quelli con la barca, appena viene la primavera se ne vanno al lago o al mare, con qualcuno o qualcuna.

Altri, invece, cominciano a guardarsi in giro e trovano che una giovane collega lo ammira di più della moglie... E il gioco è fatto. Allora, se possibile, si comprano la decappottabile rossa, magari di terza mano e si sentono come Paul Newman. E se ne vanno.

Ci potrei scommettere la punta del mio naso che fra voi due è andata così, a parte la decapotabile.

Torno al quello che ho detto prima: quando si arriva alla mezza età, il marito va curato più che mai.

Sono sicura che tu tieni al tuo aspetto fisico, come tutte noi donne. Ma dalle tue parole, direi che, probabilmente, hai curato te stessa, ma non lui, dal punto di vista umano e intimo. E hai fatto male, perché anche la Bibbia dice che tu non sei padrona del tuo corpo, ma lo è il marito. E viceversa. E forse lui avrebbe avuto piacere di un po’ più interesse da parte tua. Per gli uomini la vita sessuale è forse considerata più essenziale che dalle donne e bisogna ricordarsene. E provvedere!

Lo hai complimentato? Lo hai fatto sentire importante nella tua vita? Gli hai detto che lo amavi?

Lo hai sostenuto nella suo lavoro, nel senso che ti sei interessata di lui? Lo hai ascoltato quando voleva parlarti o lo hai assalito con i problemi della lavatrice rotta o del figlio che voleva il motorino?

Fino a ora ho tirato a indovinare. Fammi sapere e forse ti potrò aiutare un po’ di più E dimmi un’altra cosa. Sei una credente? Tuo marito lo è o professa di esserlo?

Rimaniamo in contatto. E non perdere la speranza.
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