Un uomo, che era cieco da un occhio, lo ripeteva continuamente. La sua storia l’ho letta nell’antologia quando ero alle medie e mi è rimasta sempre in mente. Era caduto da un albero e, nella caduta, un ramo gli aveva colpito irrimediabilmente un occhio. Però, non essendo un ramo “forcelluto” l’altro occhio era rimasto illeso.
È una storia che insegna l’ottimismo e l’arte di accontentarsi. La ricordo spesso e l’ho ricordata qualche giorno fa ... all’inverso, rendendomi conto della benedizione che il nostro impianto elettrico di casa fosse invece “forcelluto”. Ha, cioè, sia la corrente motrice che fa funzionare gli elettrodomestici e quella normale che fa funzionare l’illuminazione delle stanze. Ma dove sta la benedizione? Ve lo spiego.
Ultimamente, a Roma e dintorni, abbiamo avuto un tempo stranissimo. Bello, bellissimo la mattina e, senza perdere un colpo per vari giorni, temporali con tuoni, fulmini, saette, pioggia e grandine nel pomeriggio.
Un giorno, mio marito e io samo tornati a casa proprio dopo un temporale, e la luce non si è accesa.
“Provo a vedere il salvavita!” ho detto a Guglielmo.
Tac. La luce è tornata. Sospiro di sollievo.
Dopo dieci secondi, tac e... buio. La luce se n’era andata e non c’è stato più tac che la facesse tornare.
E qui arriva la benedizione dell’impiato forcelluto. Frigo, freezer, lavatrice e micronde hanno continuato a funzionare. Se no, sarebbe stato un vero disastro. Per il resto ci siamo dovuti arrangiare. Ora aspettiamo che venga il tecnico e scopra il tac miracoloso che ci faccia mettere via torce e candele, prolunghe e cavi, e ci permetta di tornare a funzionare come esseri umani e non trogloditi.
Ma c’è stato anche un buon motivo per ricordare la bontà del Signore. Un versetto della Bibbia dice che “nessuna tentazione ci ha colti che non sia stata umana (cioè faccia parte della vita normale). Però Dio è fedele e non permetterà che siate tentati al di là delle vostre forze (combattere con cibi congelati che rischiavano di andare tutti da male e che sarebbero andati certamnte da male dato che il temporale galeotto è scoppiato ormai cinque giorni fa e fino a domani non si parla di riparazioni!), ma con la tentazione vi darà anche la via d’uscirne, affinché la possiate sopportare”.
Ed è stato proprio così.
La corrente motrice ha continuato a funzionare, perciò i bucati e i cibi non ne hanno risentito.
Le giornate sono lunghe e la luce dura fino a alle 8 di sera. Se la faccenda fosse successa d’inverno sarebbe stato peggio.
Abbiamo avuto acqua calda per farci la doccia.
Abbiamo mangiato la cena romanticamente a lume di candela.
Siamo andati a letto un po’prima e ci siamo alzati di buon’ora.
E cosa volete di più dalla vita? (Niente, purché la situazione non duri troppo a lungo e torni al più presto la corrente .... forcelluta o no, purché corrente sia!).
Notizia dell’ultima ora: tutto a posto. La luce è tornata!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento