“Una volta o l’altra si perde il primo amore...” sospira un’altra.
“È normale che sia così. Dopo un po’ ci si fa l’abitudine e si tira avanti” conclude una terza.
Una conversazione di questo tipo è una pena, ma non è inventata. Però non è necessario che un matrimonio si riduca a essere una minestra riscaldata. Ho visto una coppia di inglesi centenari alla TV che si tenevano per mano e sembravano due ragazzi innamorati.
“Come fate a mantenere così fresco il vostro matrimonio?” ha chiesto loro il giornalista che li intervistava.
“Ci lavoriamo ogni giorno!” ha risposto la moglie con un sorriso birbone. E non era solo humour inglese. Aveva ragione: sul matrimonio si deve lavorare come su ogni altro lato della vita.
Ho trovato questi sette consigli su una rivista americana per donne cristiane. Mi sono sembrati utili. I commenti sono miei.
1. Non interromperlo o correggerlo quando racconta una storia.
Lui dice: “Martedì scorso siamo andati a mangiare una pizza...”“Caro, non era martedì” interviene lei. “Era giovedì, perché martedì siamo andati dai tuoi...”
Ma che ti importa? Una pizza di martedì o di giovedì non cambia il corso della storia. La tua correzione vuol dimostrare solo che la tua memoria è migliore della sua.
2. Complimentalo davanti ai figli, ai tuoi e ai suoi genitori, agli amici.
Un apprezzamento fa sempre piacere. Dato che l’abitudine di sottolineare quello che uno fa di bene è un’arte persa. Usala tu. Fallo con onestà, ma in ogni occasione possibile.
3. Fai attenzione a come ti vesti e mettiti carina come quando ti ha invitata per la prima volta a fare una passeggiata con lui.
Col passare del tempo nessuno rimane come era a vent’anni. Un canto dell’innario evangelico, che una volta, si cantava ai matrimoni, dice: “Passerà la bellezza fugace...” Anche troppo vero! A nessun uomo piace portare a spasso una scorfanetta. Perciò, occhio al tuo aspetto! Anche in casa.
4. Sviluppa un interesse genuino per il suo lavoro e i suoi hobby.
Se è un medico, informati sulla sua specializzazione e dell'efficacia delle sue cure. Se è un operaio, chiedigli la sua opinione sui problemi sindacali. Se è un operatore ecologico... beh, mostra interesse sull’utilità della raccolta differenziata. Se poi ha l’hobby della raccolta di scatole di fiammiferi, collabora. E se ha la passione dei film di Totò, guardali con lui.
Alla prossima con gli altri tre consigli! Ciao, e buona fortuna.
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