Minestra riscaldata? Macché!

Ecco altri tre consigli, da aggiungere ai quattro della volta scorsa, per evitare che il tuo matrimonio diventi come una minestra riscaldata e poco appetitosa.

1. Non sforare sul preventivo finanziario della famiglia.

Ogni coppia deve fare attenzione al bilancio famigliare e è importante che si sia d’accordo su come si spendono i soldi. Ogni mese bisogna tenere conto delle spese fisse (mutuo, affitto, macchina, offerta per la chiesa ecc.) e si devono preventivare le spese occasionali. È giusto fare questi piani col marito e poi rimanere dentro ai piani fatti. Anche se un maglioncino era così carino e costava poco (comprato nel negozio appena aperto dai cinesi, naturalmente!), se non entra nel bilancio, scordalo. A meno che, non decidiate da principio di assegnare una sommetta sia al marito sia alla moglie per essere spesa come sembra giusto.

Le due ragioni principali per cui le coppie litigano e si “disaccoppiano” sono: i soldi e i parenti. Stai in campana!

2. Cerca ogni sera di andare a letto alla stessa ora in cui ci va lui.

Che piacere ci può essere nell’infilarsi sotto le coperte del letto di un marito che russa già da un’ora e che cosa c’è di piacevole in una moglie che sembra un cadavere a pancia all’aria? Si può fare qualche volta, ma non deve essere la regola. Le maggiori cattiverie matrimoniali succedono in camera da letto .... e a letto. Onestamente, anche a 90 anni, è sempre una gioia addormentarsi tenendosi almeno la mano.

3. Ogni giorno chiediti, con assoluta onestà: “Mi piacerebbe essere mia moglie?”

Sono una che si lagna sempre e che vede le cose sempre dal lato storto? Che non ama l’ordine in casa oppure che vuole che la sua casa assomigli a un museo? Che accoglie il marito a casa con la storia infinita dei capricci e le malefatte dei bambini? Che critica vicini e parenti?

Salomone ha detto che sarebbe meglio abitare sull’angolo di un tetto che con una moglie così. E tuo marito dove preferirebbe abitare?

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