Dio sa tutto

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Questa qualità di Dio, secondo me, è meravigliosa e spaventosa allo stesso tempo. Meravigliosa perché Lui mi conosce a fondo e conosce le mie circostanze. Spaventosa perché per Lui sono un libro aperto. Non gli posso nascondere niente, ma proprio niente.

Davide lo ha detto molto bene nel salmo 139, uno dei suoi salmi più famosi.

vv.1,2: “Signore tu mi hai esaminato (investigato, dice un’altra traduzione), tu sai quando mi siedo e quando mi alzo”. Dio conosce te e me, sa i nostri movimenti e ci esamina ai suoi raggi X, ai quali nulla sfugge.

Oggi si usano molto di tracce di DNA per scoprire gli autori di delitti. Quando qualcuno è finalmente arrestato, forse anche dopo molti anni dal crimine, il versetto che mi viene sempre alla mente è: “Il tuo peccato ti ritroverà”.

Dio non ha bisogno di analisi difficili che durano nel tempo. Sa tutto quello che abbiamo fatto, in bene o in male. Lo sa da sempre. E, cosa ancora più incredibile, per non dire spaventosa, sa tutto quello che faremo. “La parola non è ancora sulla mia lingua, che tu, Signore, già la conosci appieno... La conoscenza che hai di me è meravigliosa, troppo alta perché io possa arrivarci” (vv.4,6). D’altra parte, se è un Dio che sa tutto...

Non posso nascondergli nulla (vv.11,12), mi ha creata esattamente come dovevo essere (vv.13-16) e ha deciso quanti giorni durerà la mia vita. Non uno di più né uno di meno (v.16).

Io sono diventata credente, cioè ho accolto Gesù nella mia vita e ho creduto in Lui e nella sua opera di salvezza, quando ero già una giovane adulta, ma, guardandomi indietro, vedo che il Signore ha guidato la mia infanzia e la mia adolescenza, mi ha fatto fare gli studi e le esperienze che mi avrebbero preparata per quello che sono e che faccio oggi. Non mi ha mai persa di vista. Riconosco la sua onniscienza nella mia vita.

Ma non solo nella mia. Quello che il Signore ha fatto per me, lo fa per tutti.

Nessuno gli sfugge. “Gli occhi del Signore sono in ogni luogo, osservano i cattivi e i buoni” (Proverbi 15:3). E, purtoppo, guardando dal cielo vede che siamo tutti cattivi (Salmo 14:2,3).

Dio conosce tutto il futuro: “Sono Dio e nessuno è simile a me. Io annunzio la fine sin dal principio; molto tempo prima dico le cose non ancora avvenute. Io dico: il mio piano sussisterà e metterò ad effetto tutta la mia volontà” (Isaia 46:9,10).

Non ci credi? Prova a leggere il Liro di Daniele, e te ne renderai conto!

Dio conosce a fondo le difficoltà dei suoi. Ha detto: “Ho visto, ho visto l’afflizione del mio popolo che è in Egitto e ho udito il grido che gli strappano i suoi oppressori; infatti conosco i suoi affanni. Sono sceso per liberarlo... per farlo salire da quel paese in un paese in cui scorre il latte e il miele...” (Esodo 3:7,8). Conosce anche le difficoltà degli individui: “Esulterò e mi rallegrerò per la tua benevolenza, poiché tu hai visto la mia afflizione, hai conosciuto le angoscie dell’anima mia...” diceva Davide (Salmo 31:7). Che meraviglia un Dio onnipotente che si occupa anche dei miei problemi e cura i miei crucci, piccoli o grandi che siano!

Salomone, dal canto suo, pregava: “Perdona, agisci e rendi a ciascuno secondo le sue vie, tu che conosci il cuore d’ognuno, perchè tu solo conosci il cuore di tutti i figli degli uomini” (1 Re 8:39). Aveva imparato bene la dottrina da suo padre Davide, non vi pare?

Come rispondere a un Dio che sa tutto su me e di me? Con la preghiera che conclude il salmo 139: “Esaminami, o Dio, e conosci il mio cuore. Mettimi alla prova e conosci i miei pensieri. Vedi se c’è in me qualche via iniqua e guidami per la via eterna” (vv. 23,24).

È anche la tua preghiera?
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