Guarita e rassicurata

Gesù è a Capernaum e una folla gli si accalca attorno. È appena tornato da Gerasa, all’altro lato del Mar di Galilea, dove aveva guarito un indemoniato indomabile.

Gli si avvicina uno dei capi della sinagoga e lo supplica di andare a casa sua. La sua bambina è malata e sta per morire. Gesù si avvia con lui e con alcuni discepoli. La folla lo segue. La strada è stretta e la calca è incredibile.Non si sa quasi dove mettere i piedi per camminare.

Ad un tratto, Gesù si ferma.

“Chi mi ha toccato?” chiede.

“Maestro, qui ti spingono da tutte le parti... Come si fa a chiedere chi ti ha toccato...”

“No, ho sentito che una potenza è uscita da me!”

Silenzio. Nessuno fiata.

Finalmente una donna, tremando, gli si avvicina e confessa ogni cosa.

Era malata da dodici anni di un male che la rendeva impura. Si trattava di una perdita di sangue, che nessun medico era riuscito a curare. Lei aveva speso tutto ciò che aveva per curarsi, ma stava peggio che mai.

Allora si era detta: “Se solo tocco il lembo della veste di quel rabbino di Nazaret, sarò guarita”. Aveva preso coraggio, si era confusa nella folla e, appena toccato il Signore, aveva sentito immediatamente che il suo male era sparito.

Gesù le disse una parola rassicurante: “Figliola, la tua fede ti ha salvata. Vattene in pace”.

Non solo il suo corpo era stato guarito, ma anche la sua anima era salva.

Perché Gesù l’ha obbligata a una confessione pubblica? Non ha rischiato di svergognarla davanti a tutti?

Certamente no. Non lo ha mai fatto con chi si è avvicinato a Lui con umiltà e fede.

Sono convinta piuttosto che ha voluto rassicurarla anche spiritualmente. Il suo corpo era guarito, ma avrebbe potuto ammalarsi di nuovo. Era importante che sapesse che la sua anima era al sicuro per sempre.

La salute del corpo è un gran bene, ma quella dello spirito lo è molto di più. Perciò mi domando perché nelle nostre riunioni di preghiera in chiesa si parla tanto di malattie fisiche e si chiedono tante guarigioni e non si parla mai di guarigioni spirituali. Perché non si prega che smettano i pettegolezzi e le maldicenze, le invidie e gli scoraggiamenti? E che si concedano dei perdoni dovuti da anni e finiscano tanti sospetti?

Siete d’accordo? Fatemi sapere.

Questa storia si trova in Matteo 9:20-22; Luca 8:43-48.
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