HO UN BAMBINO DI 7 ANNI DEPRESSO... COME POSSO AIUTARLO?

Un anonimo (forse una mamma?) mi ha fatto questa domanda. È una domanda triste, pensando che si tratta di un bambino, che, alla sua età, dovrebbe essere felice e spensierato.

Data la sua giovane età, penso che sarà più facile aiutarlo. Quando sono giovanissimi sono più facilmente influenzabili verso una visione serena e felice della vita.

Dovrei farti alcune domande. Come è la vostra vita di famiglia? Non sta per caso vivendo una separazione dei genitori o un lutto? È un bambino sano, controllato di recente da un dottore? Ha degli interessi? Come passa il suo tempo? È contento a scuola? Impara facilmente? Come è il suo rapporto coi maestri? C’è forse un compagno che è poco gentile con lui?

Non sta per caso usando la “depressione” come un’arma per ottenere quello che vuole? Non voglio pensare male, ma, a volte i bambini sono capaci di tutto.

Caro anonimo, se risponderai a queste domande o mi darai qualche informazione di più, forse potrò darti qualche suggerimento più valido e specifico.
  • In generale, direi che i bambini hanno tutti un grande bisogno di essere lodati per ogni cosa buona che fanno, premiati se si comportano bene e trattati sempre in maniera gentile, anche se devono essere ripresi, corretti e puniti.
  • Devono essere sempre rassicurati del nostro amore e del nostro desiderio di fare loro del bene, anche se dobbiamo riprenderli. Non bisogna mai sgridarli in modo da togliergli la speranza e la fiducia nel nostro amore e soprattutto nell’amore di Dio. Faccio un esempio: mia mamma spesso mi sgridava (a ragione, perché ero una bambina... volitiva), ma quando le chiedevo perdono, non mi perdonava e mi rispondeva con un: ”Vedremo, come ti comporterai in seguito!”

    Questo mi faceva sentire come una condannata senza appello. Se non potevo essere perdonata, cosa potevo fare per meritarmi il favore della mamma? Potevo essere solo scoraggiata.
  • Coi bambini bisogna mantenere le promesse che si fanno, sia che si tratti di ricompense sia di correzioni, e bisogna dire sempre loro la verità.
  • Bisogna scoprire quello che li interessa e coltivare quell’interesse. Prendere del tempo per leggere con loro, giocare con loro, fare cose anche manuali che li interessano.
  • Interessarli a qualche progetto. Costruire qualcosa, fare risparmi con loro per comprare qualcosa o regalare qualcosa a qualcuno. È utile pensare ad aiutare altri.
  • Ogni giorno si deve trovare il tempo di leggere alcuni versetti della Bibbia e pregare con loro, in maniera specifica parlando a Dio dei maestri, dei compagni, dei parenti e rassicurandolo sempre che Dio gli vuole bene e che Gesù amava tanto i bambini.
  • È anche importante parlare di Dio casualmente mentre tu fai i lavori di casa e lui ti sta vicino.

Insomma ho buttato giù delle idee e ho chiesto anche mi marito di consiglirmi. Ora aspetto un tuo riscontro!

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