Gesù è Dio: Egli guarisce


“Quando c’è la salute c’è tutto!” si dice. Certamente, la salute è un grande tesoro. Quando stai bene, tutto è più facile e anche i problemi li affronti con più coraggio e ottimismo.

Ma la salute non è tutto. Conosco tante persone che stanno bene in salute, ma che non sono contente. Hanno dispiaceri in famiglia, problemi al lavoro, difficoltà a relazionarsi con colleghi, insicurezze finanziarie, ferite morali profonde.

Quando Gesù era sulla terra non c’erano ospedali, i medici erano più stregoni che altro e i malati erano a centinaia. Basta leggere i Vangeli per rendersene conto.

Gesù guariva tutti quelli che gli si avvicinavano:  gli zoppi camminavano, i ciechi vedevano, i paralitici si muovevano ad un suo ordine, gli storpi si raddrizzavano. Egli guariva anche a distanza. In più, i demoni fuggivano e chi era stato tormentato diventava sano. Erano guarigioni che dimostravano la  potenza del Signore, ma che, a volte, erano solo fisiche.

Le guarigioni più importanti erano quelle spirituali. A molti Gesù diceva: “La tua fede ti ha salvato... Ti sia fatto secondo la tua fede”... “Tutto è possible a chi crede.... Infatti, chi credeva in Lui come Messia e Signore, riceveva, oltre alla salute del corpo, anche una guarigione profonda che sarebbe durata per tutta l’eternità: la guarigione dell’anima.

Uno dei titoli di Dio, nell’Antico Testamento, è “Rafa” (Colui che guarisce). Si trova nel Libro dell’Esodo (15:26).  Dio si rivelò a Mosè, dopo avere operato per mezzo di lui, un grande miracolo, dicendo: “Se tu ascolti attentamente la voce del Signore, che è il tuo Dio, e fai ciò che è giusto agli occhi suoi, porgi orecchio ai suoi comandamenti e osservi tutte le sue leggi, io non ti infliggerò nessuna delle infermità che io ho inflitte agli Egiziani, perché io sono l’Eterno, Colui che ti guarisce”.

Il  Salmista Davide lodava Dio dicendo: “Anima mia benedici il  Signore... Egli è colui che guarisce ogni tua infermità e molti sono i racconti di guarigioni miracolose tramandati nell’Antico Testamento.

Gesù, guarendo fisicamente tanti infermi ha dimostrato ai suoi contemporanei di essere “Rafa” e, con la sua morte e resurrezione ha adempiuto quello che era stato profetizzato da Isaia, cioè di essere il Redentore “Rafa”, “Colui che ti guarisce” spiritualmente: “Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni, stroncato a causa delle nostre iniquità; il castigo per cui abbiamo pace, è caduto su di Lui e mediante le sue lividure noi siamo guariti. Noi tutti eravamo smarriti come pecore, ognuno di noi seguiva la sua propria via: ma il Signore ha fatto ricadere su Lui l’iniquità di noi tutti” (53:5,6).

Nel Nuovo Testamento, Dio non promette di dare buona salute a tutti suoi figli. All’Apostolo Paolo, che aveva un male che lo faceva soffrire e da cui aveva chiesto di essere liberato, disse: “La mia grazia ti basta” (2 Corinzi 12:9). Paolo stesso, che aveva fatto miracoli di guarigione, ha scritto a Timoteo di avere lasciato “Trofimo, infermo a Mileto” (2 Timoteo 4:20) e ha consigliato a Timoteo di prendere del vino come rimedio  “per il  suo stomaco e le sue frequenti indisposizioni” (1 Timoteo 5:23). Dio a molti credenti oggi non concede la guarigione, né miracolosamente né per mezzo di cure mediche. Egli sa che cosa sia bene per i suoi figli e opera secondo la sua volontà.

A noi fa tanto piacere stare bene e lo lodiamo per la salute che ci concede. Ma sappiamo pure che un giorno morremo e che quello che veramente è importante è che Egli sia l’Iddio-Rafa della nostra anima.

Glielo hai chiesto? Hai accolto nella tua vita il Signore Gesù come Salvatore? Lo spero di cuore!

La prossima volta, vi racconterò la storia di Jolanda. Una ragazzina che ha trovato in Gesù, la sua guarigione.
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