Rammendi invisibili

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Molti anni fa, nella nostra chiesa, c’era una signorina, vecchietta, magra e coi capelli tenuti sempre in ordine da una retina, che era specializzata in rammendi invisibili.


E proprio invisibili erano, perché lei prendeva i fili stessi della stoffa, li intrecciava e li infilava con l’ago con una pazienza da certosino, a volte addirittura con l’aiuto di una lente. Piano piano, il buco o lo strappo si chiudeva sotto le sue mani capaci. Io la guardavo con ammirazione sconfinata, per la sua pazienza e la precisione con cui lavorava.

Oggi, di rammendi non mi pare che si parli molto. Vanno di moda gli strappi. I bluejeans dei ragazzi più sfilacciati sono e più sono apprezzati (e pagati). E perfino degli uomini di 50 anni non si curano se gli orli dei loro pantaloni hanno le frange come le tende del salotto.

Questo è piuttosto strano, per una donna come me, a cui hanno insegnato l’importanza dell’ordine e della precisione anche nel vestire. Probabilmente anche gli strappi nei bluejeans sono un segno della ribellione e del disordine che c’è nella mente della gente e nel pianeta in cui viviamo.

Però sono molto contenta di avere un “rammendatore” personale, che non si stanca mai di fare il suo lavoro nella mia vita. Uno che è pronto a prendere cura degli strappi e delle lacerazioni che mi produco da sola con la mia stupidità o che altri producono spesso senza saperlo o volerlo. Questo “rammendatore” è il Signore Gesù.

Ogni volta che pecco, che il mio orgoglio mi fa dire una parola cattiva o che ferisce, io produco uno strappo nella mia armonia fra me e Lui e fra me e chi mi sta vicino. Ogni volta che mi offendo e non perdono creo un buco che tende sempre più a ingrandirsi nella mia relazione coi miei cari. La mia trascuratezza nella preghiera e nella meditazione della Bibbia produce sfilacciature pericolose nella mia unione col Signore.

Se non ci bado, proprio come succede in un vestito, lo strappo, il buco e la sfilacciatura col Signore si ingrandiscono e riducono il vestito a brandelli.

Ma se confesso il mio peccato e ammetto i miei sbagli al Signore, Lui viene e rammenda coi suoi fili d’amore gli strappi che io mi sono fatta da sola. Il suo sangue mi pulisce da ogni peccato, mi lava e mi permette di camminare di nuovo tranquilla con un vestito nuovo.

I rammendi del Signore sono davvero perfetti. Meglio di quelli della signorina di tanti anni fa.

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